Riabilitazione Post-Chirurgica
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La riabilitazione post-operatoria segue una serie di tecniche specifiche, su misura per ogni paziente.
È particolarmente indicata per curare le grandi articolazioni:
- la spalla
- il ginocchio
- l’anca
- la colonna vertebrale
- la caviglia
I tempi di recupero nella fase di riabilitazione post-operatoria variano in base a vari fattori come il tipo di intervento a cui si è stati sottoposti, la volontà e il fisico del paziente, la zona infortunata etc. La bravura e la capacità dei terapisti è quella di individuare il percorso riabilitativo migliore da intraprendere per raggiungere in minor tempo possibile i risultati programmati.
Biodex
Un altro macchinario particolarmente versatile, perché permette un trattamento precoce e sicuro nelle varie fasi del lavoro riabilitativo, è il Biodex, che consente più efficienza clinica nel trattamento del paziente.
- Efficienza perché permette un carico muscolare costante per tutta l’escursione articolare, con un movimento continuo che può utilizzare posizionamenti biomeccanicamente corretti o legati ad attività funzionali
- Riduzione delle forze compressive articolari perché le alte velocità isocinetiche potenziano la muscolatura, riducendo la compressione articolare e le forze di traslazione
- Efficacia perché l’isocinetica è utilizzata come strumento di valutazione e trattamento in migliaia di lavori pubblicati e in più di 60 milioni di pazienti
- Modalità passiva con basse velocità da 0,25 °/sec per prevenire il riflesso di stiramento e alte quanto basta per un attivo coinvolgimento nell’esercizio
- Modalità isometrica per iniziare a valutare e potenziare
- Sicurezza perché, grazie alla resistenza programmabile, i pazienti non incontrano mai una resistenza superiore alla forza che sono in grado di applicare
- Training funzionali e valutazione perché il lavoro isocinetico è correlato con evidenza al recupero dell’attività funzionali; la muscolatura delle differenti articolazioni può essere valutata e potenziata alla velocità più correlata alla funzione; tutti i parametri che definiscono la performance muscolare possono essere misurati
- Modalità eccentrica per un esercizio submassimale nelle prime fasi della riabilitazione
- Lavoro isocinetico e isotonico concentrico ed eccentrico nelle due direzioni per potenziare e controllare
- Modalità BFB (Bio FeedBack) virtuale per modificare in tempo reale Torque, Velocità, ROM ed altri parametri
Walker View
Tra le varie strumentazioni che vengono messe a disposizione merita un posto d’eccellenza Walker View, il Nastro Trasportatore Sensorizzato per l’analisi del passo: si tratta di un’innovativa strumentazione che integra una telecamera 3D in grado di creare un ambiente virtuale per poter valutare:
- Analisi del passo – Gait Analysis:
il nastro sensorizzato “a celle di carico” permette la valutazione della qualità degli appoggi durante la deambulazione e la corsa, corregge in tempo reale i parametri dinamici, e stampa al termine un report valutativo. - Analisi posturale di tutti i segmenti del corpo – Gait Trainer:
la costruzione di un ambiente virtuale consente al paziente/atleta di avere utili feedback di controllo sia posturale che di simmetria degli appoggi. La digitalizzazione dell’immagine, proiettata frontalmente su un monitor di 46 pollici, può essere ruotata in tutti i piani per una completa visione tridimensionale.
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