Nel campo della fisiatria, il Centro Athaena offre servizi di riabilitazione all’avanguardia per il recupero completo dei movimenti compromessi da eventi traumatici, indipendentemente dalla loro causa o da patologie croniche.

Questo percorso riabilitativo personalizzato viene creato a seconda della specificità della patologia del paziente, e prevede diverse tipologie di terapia.

Riabilitazione post-traumatica

La riabilitazione post-traumatica può interessare le articolazioni o i muscoli.

Nel caso delle articolazioni si possono trattare:

• le distorsioni, dovute a un forte trauma che porta alla dislocazione e al successivo rientro nella sua sede naturale di uno degli estremi dell’articolazione, e il cui grado di gravità è collegato all’entità del danno a carico dei legamenti – per cui si può parlare di distrazione, stiramento o distorsione grave -;
• le lussazioni, quando la fuoriuscita è permanente e i cordoni fibrosi, insieme alla capsula articolare, risultano rotti. In questo caso, una delle complicanze che può sorgere è la compressione dei vasi sanguigni e dei nervi da parte dell’arto fuori sede.

Nel caso dei muscoli, si potrà intervenire su:

• contusioni: provocano un versamento sanguigno causata da una lesione con conseguente ematoma localizzato nella zona interessata dal trauma e che, di norma, se di piccole dimensioni, vengono riassorbiti autonomamente;
• stiramenti: comportano un allungamento delle fibre muscolari e causano dolore, anche se non sempre interrompono il movimento. Ciò espone il soggetto al rischio di un aggravamento della situazione;
• lesioni muscolari (generalmente definiti “strappi”): si verificano quando il trauma provoca una rottura parziale o totale del muscolo. Sono classificati come di primo grado se il danno è inferiore al 5% delle fasce muscolari, di secondo grado se coinvolgono la rottura delle fibre e dei fascicoli muscolari, e di terzo grado se il muscolo è danneggiato completamente o quasi completamente.

Riabilitazione post-chirurgica

La riabilitazione dopo un intervento chirurgico è tanto importante quanto l´intervento stesso.

Il percorso di ripresa creato dal Centro di medicina sportiva Athaena per assicurare il miglior recupero possibile dopo un intervento chirurgico è mirato per ogni singolo paziente ed è l’ideale per trattare parti anatomiche quali anca, caviglia, colonna vertebrale, ginocchio e spalla.

Il team di terapisti individua il miglior trattamento da seguire nella fase di riabilitazione, anche con l’ausilio di macchinari ad alta tecnologia come il Biodex, che consente di accompagnare l’arto e la relativa muscolatura lungo tutta la loro escursione naturale con un carico costante e bilanciato (isocinetica).

Ginnastica vertebrale

Il sorgere di patologie a carico della colonna vertebrale è evidenziato dalla difficoltà a effettuare uno o più movimenti tra l’estensione, la flessione, l’inclinazione e la rotazione a causa del sorgere di dolori più o meno acuti. Il cosiddetto “mal di schiena” colpisce circa l´80% della popolazione.

In caso di rachialgia, quindi, è consigliabile sottoporsi a degli esercizi appositamente studiati dallo staff per poter localizzare la sede esatta del problema e il suo livello di gravità, oltre a migliorare la mobilità e l’elasticità, oltre al tono dei muscoli interessati.

Ginnastica per anziani

I terapisti del Centro Athaena sono consapevoli che per le persone anziane, la ginnastica dolce, caratterizzata da movimenti non intensi e non eccessivamente impegnativi per l’apparato muscolo-scheletrico, risulta benefica quando personalizzata.

Questo approccio terapeutico è particolarmente raccomandato soprattutto a scopi preventivi.

Potenziamento muscolare

Il potenziamento muscolare ha come obiettivo l’aumento della forza sviluppata dalle fasce muscolari e per fare ciò, l’iter del trattamento parte dalla valutazione del giusto carico con cui allenarsi, subordinatamente all’efficienza fisica del soggetto.

Questo programma è composto da una fase di allenamento generale di tutti i muscoli, con il maggiore rapporto raggiungibile tra serie e ripetizioni, e da lavoro fisico specifico, che si basa sul tipo di forza, al carico e al fine ultimo della preparazione.

La conoscenza del livello di forza di partenza serve a valutare al meglio l’intensità del carico, adeguandolo alle capacità fisiche e all’obiettivo.

Questa si può conoscere per mezzo di vari test, come quelli di durata e di intensità, mediante l’impiego di particolari macchine.

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