Per gli atleti professionisti e gli sportivi amatoriali sottoporsi con regolarità a delle visite mediche è il comportamento corretto per prevenire o eventualmente curare problemi fisici.
Si tratta di controlli medici finalizzati a constatare lo stato di salute generale di un atleta nella sua disciplina specifica e quindi a prevenire eventuali infortuni o patologie riconducibili all’attività fisica (spesso sovraccarico).
Un buono stato di salute e le migliori performance sportive non nascono mai per caso, bensì sono il risultato di alcuni comportamenti virtuosi: sano stile di vita, corretta alimentazione e soprattutto visite mediche regolari.
L’importanza delle visite mediche regolari per gli atleti professionisti e amatoriali
con esse è possibile riscontrare e analizzare:
- le condizioni dello stato di salute generale del paziente attraverso l’analisi della sua storia clinica e la valutazione di eventuali patologie o sintomi preesistenti;
- le capacità cardiorespiratorie tramite specifici test per valutare la funzionalità del cuore e le capacità respiratorie dell’atleta, misurando la frequenza cardiaca a riposo e durante lo stress da sforzo e le eventuali alterazioni della pressione arteriosa
- le condizioni del muscolo-scheletrico, risalendo con la visita medica a eventuali patologie scheletriche o muscolari e quindi slatentizzare patologie subdole che possono mettere a rischio l’integrita’ dell’atleta durante l*attivita* agonistica.
In base ai risultati delle visite mediche eseguite, lo specialista può dare consigli per l’allenamento, suggerire specifici esercizi per la salute e per ottimizzare le prestazioni sportive o raccomandare dei programmi di riabilitazione. In definitiva, le visite mediche regolari sono importanti per svelare ventuali patologie cardio vascolari, per prevenire gli infortuni, per favorire uno stile di vita attivo e sano e per ottimizzare le prestazioni sportive.
Con quale frequenza è necessario sottoporsi alle visite mediche?
La frequenza con cui sottoporsi a una visita medica è in generale legata all’età di un atleta, alle sue condizioni di salute e al tipo di sport praticato ( piü o meno usurante). Il consiglio è quello di svolgere almeno una visita all’anno per gli sportivi di qualsiasi età. Tuttavia alcune attività fisiche suggeriscono maggiori controlli, sport a più alto rischio come calcio o basket infatti richiedono visite mediche più frequenti. Inoltre, gli sportivi che nel tempo hanno subito interventi chirurgici o lesioni hanno la necessità di controlli più regolari.
Per i più giovani è invece consigliabile sottoporsi a una visita medica prima di cominciare nuovi livelli di competizione o prima di uno sport nuovo. Trattasi di controlli opportuni da non sottovalutare mai, tali da permettere al medico di giudicare le condizioni generali del giovane atleta e prevenire complicazioni durante lo svolgimento della nuova attività sportiva.
Come si svolgono le visite mediche?
Nel corso delle visite i medici valutano i pazienti con diversi test e analisi, esaminando le loro storie cliniche, le precedenti patologie o i precedenti infortuni, l’attuale stato di forma fisica e le eventuali terapie in atto.
Di solito, una visita medica per atleti inizia con l’esame della loro storia clinica. Il medico. Solo dopo aver conosciuto la storia clinica del paziente, il medico dà inizio agli specifici test per capire le attuali condizioni dell’interessato.
Tra i più comuni e conosciuti sono:l’elettrocardiogramma sotto sforzo, ecocardio grafia, l’indice di Massa Corporea (IMC), la valutazione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, l’esame dell’equilibrio posturale e della funzionalità respiratoria con la spirometria, l’esame delle urine. In casi particolari, lo specialista può approfondire la valutazione prescrivendo R.M.,radiografie, test isocinetici, test della lattacidemia, ecc..o analisi del sangue.
L’utilità delle visite mediche regolari: conclusioni
Le visite mediche regolari per gli sportivi sono dunque essenziali per tanti motivi sopraesposti. Un’opportunità per discutere con il proprio medico di fiducia di criticità nutrizionali o di salute generale e per ottenere consigli sui comportamenti da tenere per ottimizzare la condizione fisica.