La nutrizione sportiva e la sua importanza sono ben conosciute presso il Centro Medicina Sportiva Athaena a Bergamo.
Un esperto in questo specifico campo dell’alimentazione è in grado di determinare quale regime alimentare sia adeguato al metabolismo del soggetto e al fabbisogno energetico del suo organismo durante l’impegno atletico, sia in allenamento che in gara, prendendo in considerazione i parametri chiave che, se corretti, possono fare la differenza durante lo sforzo fisico e massimizzare il rendimento. Ma di cosa si occupa esattamente questa figura professionale?
Il nutrizionista sportivo: chi è e qual è il suo compito
Il nutrizionista del Centro Athaena sa bene che la pratica sportiva, sia agonistica che dilettantistica, è composta da molti elementi che, insieme, portano a prestazioni in linea con gli obiettivi sportivi sperati.
Un posto di rilievo è occupato dall’alimentazione; egli analizza i valori di metriche essenziali come la quantità di massa magra e grassa e la percentuale di idratazione, utilizzando strumenti ad alta precisione come il bioimpedenziometro, mettendole in rapporto con lo sforzo fisico da affrontare declinato nella sua durata e nella quantità di energia necessaria a sostenerlo, al fine di creare una strategia nutrizionale che preveda quattro momenti principali: alimentazione giornaliera e prima, durante e dopo l’attività sportiva. Analizziamoli nel dettaglio.
Dieta sportiva quotidiana
Rappresenta il mezzo per il mantenimento dell’equilibrio raggiunto dall’organismo con le fasi che vedremo successivamente e si sviluppa con l’assunzione, nella giusta quantità e formulazione dei macronutrienti: carboidrati e lipidi, per conservare al livello corretto le riserve di energia; proteine, per lo sviluppo e la ricostruzione del sistema muscolare, oltre a vitamine e minerali, i cosiddetti micronutrienti essenziali per il funzionamento del corpo.
Regime alimentare precedente allo sforzo fisico
È il momento in cui viene fornita la quantità di energia necessaria per affrontare nel migliore dei modi e ottenere i risultati sperati nell’attività sportiva, tenendo però conto delle tempistiche tra l’assunzione degli alimenti e l’inizio dell’impegno fisico, dal momento che la digestione comporta un dispendio non indifferente delle energie immagazzinate precedentemente.
Alimentazione durante l’attività fisica
È importante soprattutto nel caso in cui l’atleta pratichi uno sport di durata. Durante l’allenamento, l’obiettivo è il rifornimento delle sostanze che consentono all’organismo di non consumare a scopi energetici le proteine delle fibre muscolari, quindi liquidi e carboidrati a basso indice glicemico.
Nutrizione dopo l’impegno sportivo
La somministrazione delle sostanze consumate durante l’attività fisica, come il glicogeno, entro 60 minuti dalla sua conclusione, porta al recupero dell’equilibrio muscolare e idrosalino, oltre a sostanze ( le basi) per contrastare l’acidosi metabolica che normalmente si rileva dopo un esercizio fisico ad alto impegno e durata favorendo lo smaltimento della fatica in tempi brevi e la ricostruzione delle strutture fisiche danneggiate.
Perché rivolgersi al nutrizionista sportivo
Soprattutto nell’era di internet è facile cadere nella tentazione dell’alimentazione fai-da-te. Tuttavia, se in generale questa è una pessima idea, in ambito sportivo equivale a non raggiungere le prestazioni auspicate, oltre a mettere a repentaglio la salute psicofisica dell’atleta.
Affidare la propria nutrizione agonistica a un professionista come quello del Poliambulatorio Athaena, ad esempio, significa ottimizzare il rapporto tra qualità, quantità e momento di assunzione dei vari alimenti, unitamente agli integratori spesso impiegati in modo massiccio o senza una reale motivazione in questo ambito, personalizzando il regime alimentare e favorendo la performance e la salute fisica. Inoltre, si evitano gli errori comuni che possono essere commessi in questo campo.
È proprio in quest’ottica che l’intervento di un nutrizionista deve essere considerato: come un valido aiuto anche per la crescita armonica degli adolescenti, i quali in tal modo supporteranno la loro attività fisica con un corretto apporto di cibi e bevande. Solo un professionista può mantenersi sempre aggiornato sulle innovazioni nel campo dell’alimentazione sportiva, come le linee guida dell’International Society Of Sports Nutrition, che indicano quali sono gli equilibri ottimali tra sostanze nutritive, integratori e probiotici in una dieta agonistica.